Il Nervo pudendo è il nervo maggiormente responsabile dei fastidi della zona pelvica che, specialmente negli uomini, si possono manifestare con problemi della minzione, defecazione o eiaculazione.
Prima di entrare nel merito di come la massofisioterapia e la riflessologia plantare supportano il corretto funzionamento di questo nervo, diamo alcune informazioni tecniche.
Cos’è il Nervo Pudendo
Detto anche fascio di assoni, il nervo pudendo trasmette la sensazione dolorante nella zona pelvica sia nell’uomo che nella donna. Parte dalla terza radice sacrale e innerva tutto il bacino. Il nervo pudendo infatti si occupa di controllare tutti i segnali neuronali sensitivi e motori del perineo, della regione anale e della regione genitale esterna. Quindi questo nervo gestisce tutte le funzioni fisiologiche umane come la defecazione e la minzione sia nell’uomo che nella donna; l’erezione, l’eiaculazione, la sensibilità del pene, del glande nell’uomo.
La regione pudenda è quell’area del corpo che interessa la zona genitale esterna sia maschile che femminile. E’ protetta posteriormente dalle ossa del bacino e lateralmente e anteriormente dai muscoli elevatori dell’ano.
Compresa la funzione del nervo pudendo, addentriamoci nella sintomatologia e sulle possibili cause di infiammazione di questo nervo.
L’infiammazione del nervo pudendo
Alcune cause dell’infiammazione del nervo pudendo possono essere l’alimentazione (cibi acidi), le asimmetrie delle gambe, le distorsioni delle caviglie, la stitichezza, la scorretta idratazione, l’utilizzo di scarpe con eccessivo differenziale (tacchi alti) e scarpe da calcio (problemi di pubalgia).
La patologia è di origine nervosa, si tratta di un dolore acuto nella zona pelvica, che spesso può essere invalidante. Anche la pubalgia (dolore nervoso nell’area pubica) può essere riconducibile a una infiammazione del nervo pudendo.
Con l’infiammazione di questo nervo, si potrebbero avvertire disturbi durante la minzione, la defecazione o nei rapporti sessuali.
Nella popolazione maschile si possono avere anche problemi di erezione. Oltre al dolore insopportabile, si avverte spesso un bruciore nell’area pudenda stando in piedi o seduti. Il dolore e il fastidio si attenuano o scompaiono del tutto quando si assume la posizione supina.
L’infiammazione dell’area pudenda è diagnosticabile clinicamente. Gli esami strumentali attualmente disponibili non sono sempre in grado di offrire una prognosi.
Le più moderne teorie attribuiscono la comparsa del dolore pelvico cronico, proprio alla situazione anatomica del nervo stesso. Infatti, in caso di spasmo della muscolatura perineale (tra lo scroto e l’ano), i nervi potrebbero essere compressi e quindi infiammati, con la conseguente alterazione delle funzioni sensitive e/o motorie di questa zona.
Come la riflessologia plantare e la massofisioterapia possono alleviare la patologia
Mediante l’azione diretta dei punti di riflessologia plantare che corrispondono all’area pudenda si ottengono ottimi risultati e, in diversi casi, i pazienti non avvertono più i sintomi già dalla prima seduta.
Inoltre con il trattamento della massofisioterapia si può interviene direttamente sulla zona pelvica e su tutta la zona muscolo scheletrica del bacino e della zona interna ed esterna della gamba. In questo caso, mediante un’azione decontratturante diretta, si alleviano il dolore e si riduce l’infiammazione della parte nervosa di tutti i muscoli pelvici. La distensione del nervo pudendo mediante la digitopressione, aiuta notevolmente anche in caso di problemi alla vescica (muscolo volontario) o di minzione frequente.
Non trascurate mai i vostri piedi: sono i primi alleati per evitare l’infiammazione al nervo pudendo.