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La malattia di Osgood-Schlatter nel calcio

La malattia di Osgood-Schlatter si manifesta come un dolore al ginocchio che si riscontra nei bambini e negli adolescenti. La patologia è conosciuta anche come sindrome o morbo di Osgood-Schlatter. Un ulteriore sintomo è la apofisite tibiale anteriore ovvero una escrescenza di cartilagine sulla tibia.

Stiamo parlando di una patologia benigna e non invalidante che colpisce soprattutto ragazzi di età compresa tra 8 e 18 anni. Di solito ne soffrono ragazzi che praticano attività fisica intensa e soprattutto con scarpe sbagliate su campi sintetici datati. Spesso la malattia di Osgood-Schlatter si presenta in forma bilaterale, quindi a entrambe le ginocchia

La malattia di Osgood-Schlatter è classificata come una forma di osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore. Detta in altre parole è una sindrome degenerativa delle ossa che ne frammenta le estremità della tuberosità della tibia proprio sotto al ginocchio. Proprio in quella posizione infatti si inserisce il tendine rotuleo, la struttura che connette rotula e tibia.

I sintomi e le cause della malattia di Osgood-Schlatter

Questa patologia si presenta con sintomi come la comparsa di una protuberanza appena sotto il ginocchio, con conseguente gonfiore e calore al ginocchio. Di solito il dolore aumenta dopo una attività  fisica o camminando con scarpe con differenziale alto (differenza tra altezza tra punta e tallone).

Ma cerchiamo di capire quali sono le cause della malattia di Osgood-Schlatter. Come abbiamo detto, sono soprattutto i ragazzi che praticano sport a soffrirne, e questo perché nei giovanissimi il processo di ossificazione della tuberosità tibiale non è ancora completo e l’attività fisica (soprattutto il calcio e gli sport in cui sono previsti salti) la sottopone a uno stress meccanico. 

Anche una cattiva alimentazione che produrrà molti depositi di acidi urici e calcio determinerà un aumento della tuberosità e infiammazione.

Quando abbiamo una infiammazione,( aumento protuberanza  sotto il tendine rotuleo), il muscolo quadricipite si contrae, il tendine rotuleo va in trazione nel punto della sua inserzione tibiale, il crociato posteriore si contrae e si spinge in avanti. Un meccanismo che, ripetendosi più e più volte, porta a uno spostamento dell’apofisi tibiale. Questa tenderà quindi a ossificarsi fuori dalla sua sede naturale. Da qui, la comparsa della protuberanza, va detto, inoltre, che l’insorgenza della malattia può essere dovuta a una predisposizione ereditaria e attivata da una cattiva alimentazione e scorretta postura del piede.

Un’altra possibile causa può essere uno squilibrio tra la crescita scheletrica e quella dell’apparato muscolo-legamentoso, ossia quando a un rapido accrescimento scheletrico non corrisponde una pari evoluzione di muscoli e legamenti.

 Come la massofisioterapia  permette di recuperare dal  morbo  Osgood-Schlatter

In caso di morbo di Osgood-Schlatter il massofisioterapista procedere con un riequilibrio degli arti, ripristinando il giusto equilibrio/movimento dei nostri piedi. Si opera inoltre  riposizionando il ginocchio nella sua sede originale prima della comparsa dell’infiammazione: un modo efficace per un recupero più veloce e senza ricadute.

Il massofisioterapista consiglia anche esercizi specifici di allungamento dei muscoli cioè stretching che hanno anche azione decontratturante sul muscolo quadricipite solo utili, devono essere svolti dopo aver ripristinato tutti gli equilibri della gamba partendo dal piede. Ulteriormente bisogna verificare  la giusta idratazione del corpo del ragazzo visto che il morbo di Osgood-Schlatter di si accresce dietro il tendine rotuleo.

Ripristinando questi tipi infiammazione e posture non si deve interrompere l’attività sportiva, buon calcio a tutti.

 

 

La malattia di Osgood-Schlatter nel calcio
La malattia di Osgood-Schlatter nel calcio

La malattia di Osgood-Schlatter si manifesta come un dolore al ginocchio che si riscontra nei bambini e negli adolescenti. La patologia è conosciuta anche come sindrome o morbo di Osgood-Schlatter. Un ulteriore sintomo è la apofisite tibiale anteriore ovvero una escrescenza di cartilagine sulla tibia.

Stiamo parlando di una patologia benigna e non invalidante che colpisce soprattutto ragazzi di età compresa tra 8 e 18 anni. Di solito ne soffrono ragazzi che praticano attività fisica intensa e soprattutto con scarpe sbagliate su campi sintetici datati. Spesso la malattia di Osgood-Schlatter si presenta in forma bilaterale, quindi a entrambe le ginocchia

La malattia di Osgood-Schlatter è classificata come una forma di osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore. Detta in altre parole è una sindrome degenerativa delle ossa che ne frammenta le estremità della tuberosità della tibia proprio sotto al ginocchio. Proprio in quella posizione infatti si inserisce il tendine rotuleo, la struttura che connette rotula e tibia.

I sintomi e le cause della malattia di Osgood-Schlatter

Questa patologia si presenta con sintomi come la comparsa di una protuberanza appena sotto il ginocchio, con conseguente gonfiore e calore al ginocchio. Di solito il dolore aumenta dopo una attività  fisica o camminando con scarpe con differenziale alto (differenza tra altezza tra punta e tallone).

Ma cerchiamo di capire quali sono le cause della malattia di Osgood-Schlatter. Come abbiamo detto, sono soprattutto i ragazzi che praticano sport a soffrirne, e questo perché nei giovanissimi il processo di ossificazione della tuberosità tibiale non è ancora completo e l’attività fisica (soprattutto il calcio e gli sport in cui sono previsti salti) la sottopone a uno stress meccanico. 

Anche una cattiva alimentazione che produrrà molti depositi di acidi urici e calcio determinerà un aumento della tuberosità e infiammazione.

Quando abbiamo una infiammazione,( aumento protuberanza  sotto il tendine rotuleo), il muscolo quadricipite si contrae, il tendine rotuleo va in trazione nel punto della sua inserzione tibiale, il crociato posteriore si contrae e si spinge in avanti. Un meccanismo che, ripetendosi più e più volte, porta a uno spostamento dell’apofisi tibiale. Questa tenderà quindi a ossificarsi fuori dalla sua sede naturale. Da qui, la comparsa della protuberanza, va detto, inoltre, che l’insorgenza della malattia può essere dovuta a una predisposizione ereditaria e attivata da una cattiva alimentazione e scorretta postura del piede.

Un’altra possibile causa può essere uno squilibrio tra la crescita scheletrica e quella dell’apparato muscolo-legamentoso, ossia quando a un rapido accrescimento scheletrico non corrisponde una pari evoluzione di muscoli e legamenti.

 Come la massofisioterapia  permette di recuperare dal  morbo  Osgood-Schlatter

In caso di morbo di Osgood-Schlatter il massofisioterapista procedere con un riequilibrio degli arti, ripristinando il giusto equilibrio/movimento dei nostri piedi. Si opera inoltre  riposizionando il ginocchio nella sua sede originale prima della comparsa dell’infiammazione: un modo efficace per un recupero più veloce e senza ricadute.

Il massofisioterapista consiglia anche esercizi specifici di allungamento dei muscoli cioè stretching che hanno anche azione decontratturante sul muscolo quadricipite solo utili, devono essere svolti dopo aver ripristinato tutti gli equilibri della gamba partendo dal piede. Ulteriormente bisogna verificare  la giusta idratazione del corpo del ragazzo visto che il morbo di Osgood-Schlatter di si accresce dietro il tendine rotuleo.

Ripristinando questi tipi infiammazione e posture non si deve interrompere l’attività sportiva, buon calcio a tutti.

 

 

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Calcio, Le scarpe giuste, Massofisioterapia, Patologie dei piedi e del ginocchio
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