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Bere quando si è assetati significa idratarsi correttamente?

Per conoscere al meglio l’importanza dell’idratazione del nostro corpo bisogna partire dalla differenza che c’è tra assumere cibo e bere.

Bere per idratarsi

Bere infatti non basta per giustificare una corretta idratazione. Usualmente beviamo d’istinto solamente quando siamo assetati, ma l’idratazione è un processo lento e profondo che vede l’assorbimento dell’acqua a livello di tutte le cellule. Ricordiamoci che all’interno del nostro organismo ci sono circa 35 trilioni di cellule che quotidianamente devono assorbire acqua.

Per l’uomo assumere acqua non è semplicemente un bisogno vitale. L’acqua infatti consente al corpo di assorbire e assimilare minerali, vitamine, aminoacidi e altre sostanze. Bere acqua favorisce i processi digestivi, consente il trasporto di nutrienti a tutte le cellule nonché il trasporto di ossigeno al cervello, favorisce anche la rimozione di tossine e scorie metaboliche.

Quanta acqua bere?

Per calcolare la quantità adeguata di acqua da assumere giornalmente, ci facciamo aiutare dalla fisica e dalla matematica. I decilitri giornalieri necessari si ottengono moltiplicando il peso corporeo di un individuo per 33%. Per esempio, un soggetto dal peso di 70 kg x 0,33 =  23 decilitri circa cioè 2,3 litri di acqua al giorno.

All’interno del nostro corpo l’acqua viene assorbita, mentre il cibo, quello buono, viene trasformato. Solamente una piccolissima percentuale dell’acqua contenuta nei cibi viene assorbita come acqua. Se inoltre si mangia cibo spazzatura (junk food), si genera un processo di combustione che genera accumulo di sostanze per lo più infiammatorie che si depositano sotto forma di adipe! In questo caso, bere poco o liquidi che non siano acqua pura, genera uno stato infiammatorio generalizzato acuto che andrà a peggiorare ulteriormente lo stato di salute del malcapitato.

Junk Food e carenza di acqua alcalina provocano infiammazioni diffuse nel corpo

Molti stati infiammatori e malattie degenerative iniziano e peggiorano assumendo cibo spazzatura, bevendo acqua di cattiva qualità o altre bevande (alcoliche o zuccherine) nell’economia globale di assunzione di liquidi porta a un ridotto consumo di acqua di qualità. Un esperimento estremo di un ricercatore statunitense ha dimostrato l’importanza dell’idratazione del corpo umano. Nell’esperimento il ricercatore si è astenuto dal bere acqua per quasi 15 giorni e, nonostante fosse riuscito incredibilmente a sopravvivere ma, di contro, aveva sviluppato diverse patologie gravi.

E’ indispensabile bere acqua di qualità e in quantità adeguata

Si consideri che l’acqua va incontro a una degenerazione delle sue proprietà già nel momento in cui si rispettano le normali procedure di imbottigliamento. Se in più si mantiene l’acqua in bottiglie costruite con sostanze che derivano dal petrolio (bottiglia di plastica), si avrà una ulteriore riduzione delle sue proprietà! E’ quindi sempre preferibile consumare acqua contenuta in bottiglie di vetro.

Un’altra considerazione da fare sulla qualità dell’acqua è la sua alcalinità. L’acqua alcalina favorisce tutti i processi di digestione e di omeostasi del corpo, oltre a ridurre gli stati infiammatori e degenerativi del corpo.

Sudorazione e disidratazione

Per lo sportivo e per il sedentario l’importanza dell’acqua è legata prevalentemente al fenomeno della disidratazione. L’organismo disidratato infatti reagisce bloccando la sudorazione per poter trattenere l’acqua che è rimasta nel corpo per le funzioni vitali essenziali.

Il colpo di calore e la sudorazione

Un corpo che non suda provoca un danno elevato al proprio organismo. Il surriscaldamento eccessivo del corpo che non suda, porta il sistema termoregolatore a un “blackout totale” più noto come colpo di calore. Nell’organismo disidratato inoltre si riduce anche la volemia (il contenuto totale di sangue nel nostro organismo), per cui il sangue circola in modo insufficiente nei vasi sanguigni, il cuore si affatica fino ad arrivare, nei casi molto gravi, a un collasso cardiocircolatorio.

Ricordiamoci infine che bere acqua di qualità e in quantità adeguate aiuta anche a controllare il peso corporeo, incidendo automaticamente sulla perdita di peso.

bere assetato
bere assetato

Per conoscere al meglio l’importanza dell’idratazione del nostro corpo bisogna partire dalla differenza che c’è tra assumere cibo e bere.

Bere per idratarsi

Bere infatti non basta per giustificare una corretta idratazione. Usualmente beviamo d’istinto solamente quando siamo assetati, ma l’idratazione è un processo lento e profondo che vede l’assorbimento dell’acqua a livello di tutte le cellule. Ricordiamoci che all’interno del nostro organismo ci sono circa 35 trilioni di cellule che quotidianamente devono assorbire acqua.

Per l’uomo assumere acqua non è semplicemente un bisogno vitale. L’acqua infatti consente al corpo di assorbire e assimilare minerali, vitamine, aminoacidi e altre sostanze. Bere acqua favorisce i processi digestivi, consente il trasporto di nutrienti a tutte le cellule nonché il trasporto di ossigeno al cervello, favorisce anche la rimozione di tossine e scorie metaboliche.

Quanta acqua bere?

Per calcolare la quantità adeguata di acqua da assumere giornalmente, ci facciamo aiutare dalla fisica e dalla matematica. I decilitri giornalieri necessari si ottengono moltiplicando il peso corporeo di un individuo per 33%. Per esempio, un soggetto dal peso di 70 kg x 0,33 =  23 decilitri circa cioè 2,3 litri di acqua al giorno.

All’interno del nostro corpo l’acqua viene assorbita, mentre il cibo, quello buono, viene trasformato. Solamente una piccolissima percentuale dell’acqua contenuta nei cibi viene assorbita come acqua. Se inoltre si mangia cibo spazzatura (junk food), si genera un processo di combustione che genera accumulo di sostanze per lo più infiammatorie che si depositano sotto forma di adipe! In questo caso, bere poco o liquidi che non siano acqua pura, genera uno stato infiammatorio generalizzato acuto che andrà a peggiorare ulteriormente lo stato di salute del malcapitato.

Junk Food e carenza di acqua alcalina provocano infiammazioni diffuse nel corpo

Molti stati infiammatori e malattie degenerative iniziano e peggiorano assumendo cibo spazzatura, bevendo acqua di cattiva qualità o altre bevande (alcoliche o zuccherine) nell’economia globale di assunzione di liquidi porta a un ridotto consumo di acqua di qualità. Un esperimento estremo di un ricercatore statunitense ha dimostrato l’importanza dell’idratazione del corpo umano. Nell’esperimento il ricercatore si è astenuto dal bere acqua per quasi 15 giorni e, nonostante fosse riuscito incredibilmente a sopravvivere ma, di contro, aveva sviluppato diverse patologie gravi.

E’ indispensabile bere acqua di qualità e in quantità adeguata

Si consideri che l’acqua va incontro a una degenerazione delle sue proprietà già nel momento in cui si rispettano le normali procedure di imbottigliamento. Se in più si mantiene l’acqua in bottiglie costruite con sostanze che derivano dal petrolio (bottiglia di plastica), si avrà una ulteriore riduzione delle sue proprietà! E’ quindi sempre preferibile consumare acqua contenuta in bottiglie di vetro.

Un’altra considerazione da fare sulla qualità dell’acqua è la sua alcalinità. L’acqua alcalina favorisce tutti i processi di digestione e di omeostasi del corpo, oltre a ridurre gli stati infiammatori e degenerativi del corpo.

Sudorazione e disidratazione

Per lo sportivo e per il sedentario l’importanza dell’acqua è legata prevalentemente al fenomeno della disidratazione. L’organismo disidratato infatti reagisce bloccando la sudorazione per poter trattenere l’acqua che è rimasta nel corpo per le funzioni vitali essenziali.

Il colpo di calore e la sudorazione

Un corpo che non suda provoca un danno elevato al proprio organismo. Il surriscaldamento eccessivo del corpo che non suda, porta il sistema termoregolatore a un “blackout totale” più noto come colpo di calore. Nell’organismo disidratato inoltre si riduce anche la volemia (il contenuto totale di sangue nel nostro organismo), per cui il sangue circola in modo insufficiente nei vasi sanguigni, il cuore si affatica fino ad arrivare, nei casi molto gravi, a un collasso cardiocircolatorio.

Ricordiamoci infine che bere acqua di qualità e in quantità adeguate aiuta anche a controllare il peso corporeo, incidendo automaticamente sulla perdita di peso.

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